sabato 28 luglio 2012

'PROIETTIAMO' SUGLI ALTRI


Invece di osservare noi stessi spesso disprezziamo gli altri.
Questa si chiama proiezione: cioè proiettiamo sugli altri i problemi che abbiamo dentro noi,
trasferendoli su coloro che sono del tutto “innocenti”. Così facendo evitiamo di guardare noi stessi.
tutti ci siamo comportati in questo modo in situazioni difficili e siamo tutti, più o meno, stati oggetto di proiezioni da parte degli adulti, quando eravamo bambini.
Esempio: quando un adulto è sotto stress a causa di problemi personali, è facile che dica a un bambino: come sei piagnucolone e noioso! Smettila! Sei davvero impossibile!”
Questo è un tipico esempio di proiezione: trasferire un problema personale, su qualcuno che non c’entra affatto.
Molti di noi sono trattati così da bambini: gli adulti scaricavano addosso a noi i loro problemi. E così la maggior parte di noi ha imparato quanto possa essere semplice “risolvere” i problemi della vita: basta dare la colpa a qualcun altro.
Queso è, naturalmente, poco costruttivo.
Trovate il modo di parlare apertamente delle proiezioni con i vostri amici e colleghi.
Cosa fare quando vi accorgete che state proiettando qualcosa su qualcuno?
Il primo passo, sicuramente, l’avrete già intrapreso!
Consiste nel vedere e nel sapere che lo state facendo.
(KAY POLLAK)

lunedì 23 luglio 2012

LA MORTE NON E' NIENTE


La morte non è niente. Sono solamente passato dall’altra parte: è come fossi nascosto nella stanza accanto. Io sono sempre io e tu sei sempre tu. Quello che eravamo prima l’uno per l’altro lo siamo ancora. Chiamami con il nome che mi hai sempre dato, che ti è familiare; parlami nello stesso modo affettuoso che hai sempre usato. Non cambiare tono di voce, non assumere un’aria solenne o triste. Continua a ridere di quello che ci faceva ridere, di quelle piccole cose che tanto ci piacevano quando eravamo insieme. Prega, sorridi, pensami! Il mio nome sia sempre la parola familiare di prima: pronuncialo senza la minima traccia d’ombra o di tristezza. La nostra vita conserva tutto il significato che ha sempre avuto: è la stessa di prima, c’è una continuità che non si spezza. Perché dovrei essere fuori dai tuoi pensieri e dalla tua mente, solo perché sono fuori dalla tua vista? Non sono lontano, sono dall’altra parte, proprio dietro l’angolo. Rassicurati, va tutto bene. Ritroverai il mio cuore, ne ritroverai la tenerezza purificata. Asciuga le tue lacrime e non piangere, se mi ami: il tuo sorriso è la mia pace. 
Sant Agostino

Ognuno di noi è una luna: ha un lato oscuro che non mostra mai a nessun altro. Mark Twain

Quando vi accorgete che non c'è nulla che manchi, il mondo intero vi appartiene. Lao Tzu

Qualunque cosa facciamo pianta un seme nella nostra coscienza più profonda, e un giorno quel seme diventerà una pianta. La pianta che crescerà dipenderà dal seme che abbiamo piantato Sakyong Mipham

Versate dell’acqua in una vasca e agitatela. Ora provate come potete a calmare l'acqua con le mani, riuscirete solo ad agitarla ulteriormente. Se ora la lasciate riposare, l’acqua si calmerà da sola. La mente umana funziona allo stesso modo. Koichi Tohei

venerdì 6 luglio 2012

Da un certo punto in avanti non c’è più modo di tornare indietro. È quello il punto al quale si deve arrivare. (Franz Kafka)

COME RITRARRE SE' STESSI

Per prima cosa dipingere una gabbia
che abbia la porta aperta
quindi dipingere
qualcosa di grazioso
qualcosa che sia semplice
qualcosa che sia bello
qualcosa di utile
per l'uccello
mettere poi la tela contro un albero
in un giardino
in un bosco
o in una foresta
nascondersi dietro quell'albero
senza dire niente
e senza muoversi
talvolta l'uccello arriva svelto
ma può anche metterci anni e anni
prima che si decida
Non scoraggiarsi
aspettare
aspettare se occorre anche per anni
la rapidità o la lentezza dell'arrivo dell'uccello
non ha nulla a che fare
con la riuscita del quadro
Quando l'uccello arriva
se arriva
osservare il silenzio più assoluto
aspettare che l'uccello
entri nella gabbia
e quando l'avrà fatto
richiudere dolcemente la porta col pennello
e poi cancellare una per una tutte le sbarre
avendo cura di non toccare le piume dell'uccello
Fare a questo punto il ritratto dell'albero
scegliendo il suo ramo più bello per l'uccello
dipingere allora il fogliame verde e la freschezza del vento
il pulviscolo del sole
il rumore degli insetti nascosti nell'erba
nella calura estiva
Poi aspettare che l'uccello abbia voglia di mettersi a cantare
Ma se non canta
è un gran brutto segno
è segno che il quadro è venuto male
Ma se canta invece è un buon segno
segno che il lavoro va firmato
E quindi voi strapperete
con grande dolcezza a quell'uccello
una sua piuma e scriverete
il vostro nome in un angolo del quadro.

PER FARE IL RITRATTO D'UN UCCELLO - Jacques Prévert


Di quanto si innalzano i rami dell’albero, altrettanto profonde devono essere le sue radici. Ma il senso dell’albero non sta né nelle radici né nell’alta chioma, bensì nella vita che scorre tra le due. Jung

La mia anima è una misteriosa orchestra; non so quali strumenti suoni e strida dentro di me: corde e arpe, timballi e tamburi. Mi conosco come una sinfonia.Pessoa

Posso immaginare tutto perché non sono niente. Se fossi qualcosa non potrei immaginare. L’aiutante contabile può sognare di essere un imperatore romano; il Re d’Inghilterra non lo può fare, perché il Re d’Inghilterra nei suoi sogni non può essere altro se non il re che già è.Pessoa

"Quello che noi facciamo è solo una goccia nell'oceano, ma a me piace pensare che se non lo facessimo, l'oceano avrebbe una goccia in meno". Madre Teresa di Calcutta

Gli dei ci riservano tante sorprese: spesso ciò che ci aspettiamo non si compie, mentre è all'inatteso che un dio apre la via (Euripide, Medea)

I QUATTRO PRINCIPI DELLA SPIRITUALITA' INDIANA

Il Primo Principio afferma:

“Chiunque sia colui che incontri, è quello giusto”

Ciò significa che nessuno entra nella nostra vita per puro caso. Tutti quelli che ci circondano, tutti quelli con cui interagiamo, rappresentano qualcosa, ci insegnano qualcosa o ci aiutano a migliorare la nostra condizione attuale.

Il Secondo Principio afferma:

“Qualsiasi cosa sia successa, è l’unica cosa che poteva succedere”

Nulla, assolutamente nulla di ciò che abbiamo vissuto poteva essere diverso. Nemmeno il dettaglio meno importante. Non vi è alcun "Se solo lo avessi fatto diversamente ..., allora sarebbe stato diverso ... ". No. Quello che è successo è l'unica cosa che poteva succedere e doveva succedere perché potessimo apprendere la lezione per andare avanti nella vita. Ogni singola situazione della nostra vita è assolutamente perfetta, anche quando sfida la nostra comprensione.

Il Terzo Principio afferma:

“Ogni volta che inizia qualcosa, è il momento giusto”

Tutto inizia esattamente nel momento giusto, né prima né dopo. Quando siamo pronti per qualcosa di nuovo nella nostra vita, ciò è là, pronto per iniziare.
 
Il quarto Principio, quello finale, afferma:

“Ciò che è finito, è finito”

Quando qualcosa nella nostra vita finisce, ciò aiuta la nostra evoluzione. Per questo, arricchiti dall’esperienza recente, è meglio lasciarlo andare e proseguire in avanti il nostro cammino.

La vita è come una stoffa ricamata della quale ciascuno, nella propria metà dell’esistenza, può osservare il diritto, nella seconda invece il rovescio: quest’ultimo non è così bello, ma più istruttivo, perché ci fa vedere l’intreccio dei fili.Schopenhauer

E’ uno qualunque; ma al suo primo passo una madre gioì, una donna gli tremò tra le braccia, un figlio lo piangerà. C. Sbarbaro

L’istruzione è cosa ammirevole, ma ogni tanto ci farebbe bene ricordare che spesso non si può insegnare quel che veramente vale la pena di conoscere. O.Wilde

SE SAI...

Se riesci a mantenere la calma quando tutti gli altri intorno a te la stanno perdendo;
se sai aspettare senza stancarti di aspettare, o essendo calunniato non rispondere alle calunnie, o essendo odiato non dare spazio all’odio, senza tuttavia sembrare troppo buono, né parlare troppo da saggio;
se sai sognare senza fare dei sogni i tuoi padroni;
se sai pensare senza fare dei pensieri il tuo fine;
se sai parlare con i disonesti senza perdere la tua onestà o passeggiare con i re senza perdere il tuo comportamento normale;
se per te contano tutti gli uomini, ma nessuno troppo;
se riesci a riempire l’inesorabile minuto dando valore a ogni istante che passa,
tua è la Terra e tutto ciò che vi è in essa, e quel che più conta tu sarai un Uomo, figlio mio!
LETTERA AL FIGLIO - Rudyard Kipling





Ciascun essere umano è una forma di vita in se stessa unica e irripetibile. L’uomo nasce con la sua individualità. Ma c’è qualcosa che egli può fare al di là e al di sopra del materiale precostituito della sua natura, e cioè può diventare cosciente di ciò che lo fa essere la persona che è, e può consciamente adoperarsi per connettere ciò che egli è con il mondo che lo circonda. E questo è forse il massimo che ci è dato di fare. Jung

mercoledì 4 luglio 2012

Non sempre ti sarà possibile modificare le circostanze, ma potrai sempre cambiare il modo di cui interpretarle. E il modo in cui le interpreti non è altro che la tua filosofia di vita. La tua filosofia di vita lavora per te, contro di te o non funziona affatto? (Lou Marinoff)

La conoscenza del prossimo ha questo di speciale: passa necessariamente attraverso la conoscenza di se stessi. Italo Calvino

Lontano nell'alba ci sono le mie più alte aspirazioni. E' possibile che non riesca a raggiungerle, ma posso guardarne la bellezza, crederci, e cercare di seguirle dove esse conducono. (Louisa May Alcott)

Non privare qualcuno della speranza; potrebbe essere tutto quello che ha. H. Jackson Brown

Quando un uomo desidera tante cose, non ha sé stesso. (Confucio)

Ognuno di noi deve trovare la sua strada, perché le risposte non possono essere trovate seguendo le orme di un’altra persona…. Se tu puoi compiere grandi cose quando gli altri credono in te,immagina ciò che puoi raggiungere quando sei tu a credere in te stesso. Peter O’Connor

Quando c’è una meta, anche il deserto diventa strada. (Proverbio Tibetano)

Scherzando, si può dire di tutto, anche la verità...(S.Freud)

Il silenzio costituisce l’autentica conversazione tra amici. Quello che conta non è il dire, ma il non aver mai bisogno di dire. * (Margaret Lee Runbeck)

Bisogna volere l'impossibile perché l'impossibile accada. * (Eraclito)

Le scelte si fanno in pochi secondi e si scontano per il tempo restante. - P. Giordano.

Dimmi di cosa ti vanti e ti dirò di cosa sei privo. - C. Zafón.

L’esperienza è il tipo di insegnante più difficile. Prima ti fa l’esame, poi ti spiega la lezione. - O. Wilde.

L'idea di non essere i soli artefici della propria felicità è insostenibile, è un fardello come le ali: hanno un peso, ne sentiamo il peso sulla schiena ma ci aiutano anche a sollevarci da terra. Sono un fardello, ma che ci consente di volare. - Bones.

Puoi chiedere all’universo tutti i segni che vuoi, ma alla fine vedi solo quello che vuoi vedere, quando sei pronto a vederlo. •Ted Mosby

Non sforzarti tanto, le cose migliori accadono quando meno te lo aspetti. - G. G. Márquez.