domenica 1 gennaio 2012

IL VIAGGIO DELL'ANIMA


Chiese il giovane: «Quando terminerà il mio viaggio?»
Rispose il vecchio: «Quando ti incamminasti pensavi a una meta?»
E il giovane: «Ogni viaggio ha la sua meta!»
Ma il vecchio replicò: «Nessun viaggio dell'anima termina nella notte, tra la folla, in un cuore, con un bacio. Nessun viaggio dell'anima termina su un foglio di carta, tra le pagine dei libri, dentro una canzone. Nessun viaggio dell'anima termina nel dolore, su un rasoio, per una pillola, nel sangue.
Nessun viaggio dell'anima termina mai.»

LE PORTE DELLA FELICITA'


Chiese il giovane: «Quali porte devo aprire per trovare la felicità?»
Rispose il vecchio: «Sei giovane, aprirai tutte quelle che la tua vigoria ti permetterà di aprire.»
Chiese ancora il giovane: «E troverò così la felicità?»
Continuò il vecchio: «Poi, aperte tutte quelle del mondo, aprirai quelle dentro di te.»
«Non capisco; e sarò felice?», replicò il giovane.
E il vecchio: «Sarai felice quando saprai che non hai più porte da aprire.»

NON DIMENTICARSI DELLE PROPRIE FOGNE


Disse la giovane donna: «La mia vita è unica e piena e luminosa. Nulla cambierà, questa sono io! »
Disse l'uomo maturo: «Non ho avuto una sola vita ma molte, giustapposte, incastri a volte insensati a volte come se un destino fosse scritto.»
Disse il vecchio: «La vita è un palazzo con attico, piani e cantina. Ma soprattutto fognature. Tutto precipita in basso e, devi ricordare che dal basso del tuo palazzo può risalire. Conosci i luoghi oscuri del tuo palazzo e i percorsi dei suoi precipitati. E ricorda: se ridipingi l'attico non dimenticarti delle fogne.»