domenica 1 gennaio 2012

NON DIMENTICARSI DELLE PROPRIE FOGNE


Disse la giovane donna: «La mia vita è unica e piena e luminosa. Nulla cambierà, questa sono io! »
Disse l'uomo maturo: «Non ho avuto una sola vita ma molte, giustapposte, incastri a volte insensati a volte come se un destino fosse scritto.»
Disse il vecchio: «La vita è un palazzo con attico, piani e cantina. Ma soprattutto fognature. Tutto precipita in basso e, devi ricordare che dal basso del tuo palazzo può risalire. Conosci i luoghi oscuri del tuo palazzo e i percorsi dei suoi precipitati. E ricorda: se ridipingi l'attico non dimenticarti delle fogne.»

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