La mia fame non é
da intendersi nel senso più ampio: se fosse stata solo fame di alimenti
forse non sarebbe stata così grave. Ma esiste una fame che è solo di
cibo? Esiste una fame del ventre che non sia inizio di una fame più
generalizzata? Per fame, intendo quel buco spaventoso di tutto l’essere,
quel vuoto che attanaglia, quell’aspirazione non tanto all’utopica
pienezza quanto alla semplice realtà: là dove non c’è niente, imploro
che vi sia qualcosa.
Biografia della fame - Amélie Nothomb
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