giovedì 23 aprile 2009

RIFLESSIONI VARIE

Ho escogitato un piano molto utile per quel che riguarda le preoccupazioni, ed è pensare: "Vediamo un po', qual è la cosa peggiore che possa accadere?". (...) La preoccupazione proviene dal non voler affrontare le probabilità spiacevoli.

Bertrand Russell - Bertrand Russell dice la sua

Sono ormai così corrotto dalla diffidenza che, se qualcuno mi confessa che cosa gli piace o non gli piace, non lo prendo affatto sul serio, o per meglio dire considero ogni cosa semplicemente come testimonianza dell'immagine che egli vuole dare di sé.

Milan Kundera da Lo scherzo

Sollevare il sipario ed introdurvisi: questo è tutto! Perché indugiare, perché temere? Forse perché ci è ignoto cosa viene al di là di esso? O perché di là si ritorna? Perché la nostra mente è fatta in modo da pensare che vi siano tenebre e caos là dove non sappiamo nulla di certo.

Johann Wolfgang von Goethe da I dolori del giovane Werther

Mia piccola Amélie, lei non ha le ossa di vetro. Lei può scontrarsi con la vita. Se lei si lascia scappare questa occasione con il tempo sarà il suo cuore che diventerà secco e fragile come il mio scheletro. Perciò si lanci, accidenti a lei!

Raymond Dufayel da Il favoloso mondo di Amélie

Questa é la differenza fra un buon insegnante e uno di grande valore: il buon insegnante tira fuori il meglio dagli allievi, il grande insegnante prevede l'incapacità dello studente.

Maria Callas

Tutte le cose altro non sono se non ciò che noi pensiamo che siano e quindi tutte le cose sono quello che vogliamo che siano. Perciò, tutte le volte che vuoi, smetti di dare un significato alle cose in base a ciò che pensi, sopprimi cioè le opinioni che ti fai intorno a esse, e come chi ha doppiato il promontorio, troverai un mare calmo, un'assoluta tranquillità e un'insenatura riparata dai flutti.

Cesare Marco Aurelio Antonino Augusto

Un ragazzo può essere due, tre, quattro persone potenziali, ma un uomo una sola: quella che ha ucciso le altre.

Mordecai Richler da L'apprendistato di Duddy Kravitz

Le osservazioni e le vicende del solitario taciturno sono più confuse e al tempo stesso più penetranti di quelle del socievole, i pensieri più gravi e strani e non senza un'ombra di tristezza. Figure e visioni che con uno sguardo, una risata, uno sfogo d'idee, si potrebbero sbrigare alla leggera, lo impegnano oltre misura, si sprofondano nel silenzio, diventano significative, evento, avventura, sentimento. La solitudine fa maturare l'originale, il bello rischioso e sorprendente, la poesia.

Thomas Mann da La Morte a Venezia

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